- 20 ...di sole, nomi e nuvole rosa

C'era una volta
in alto nel cielo, dove nessuno poteva scovarlo, un piccolo paese situato su di una soffice nuvola dove vivevano i nomi.
Si si avete capito bene, esiste il paese dei nomi.
Nomi di tutti i tipi, lunghi, corti, originali, tradizionali, composti, vivevano proprio come noi, c'è chi lavorava, chi andava a scuola, chi oziava e chi giocava...ma la loro particolarità più bella era che nascevano tutti con uno scopo preciso, nel momento in cui le mamme e i papà giù sulla terra sceglievano il nome per il bambino che aspettavano, il nome doveva iniziare a prepararsi e quando il bimbo fosse nato, doveva saltare sulla prima mongolfiera disponibile, salutare tutti e scendere per incontrare il piccolo che avrebbe accompagnato per tutta la vita.

I saggi, del paese dei nomi, insegnavano ai più piccoli che essere scelti per accompagnare un bambino era un onore e che non si sarebbero mai dovuti dispiacere di partire, perché tutti i nomi si sarebbero ritrovati insieme al parco, nelle scuole e per le strade.
Anche una volta scelti non si sarebbero mai separati, avrebbero dato un identità al neonato che nasceva e al bimbo che cresceva e sarebbero diventati così importanti che sarebbe stato un peccato non essere scelti solo per paura di andare via di casa.

I nomi erano felici del loro destino, ogni qual volta che suonava una campanella (segno che un bimbo stava nascendo) erano tutti all'erta, sperando di essere scelti e che fosse giunto il momento di partire...


Io e Mr F. abbiamo attentamente pensato e ripensato a che nome ci sarebbe piaciuto dare alla nostra piccola in arrivo, io non pensavo fosse così difficile e invece ho capito quanto fosse importante la scelta del nome, solo nel momento in cui mi ci sono dovuta imbattere.

Abbiamo discusso di nomi con tutti gli amici e parenti che tiravano fuori questo discorso, abbiamo sentito di tutto, ovviamente se un nome piaceva alla sorella maggiore faceva schifo alla minore, se uno piaceva alla suocera guai a pronunciarlo davanti all'amica del cuore....il nome deve piacere ai genitori però sotto sotto sentirsi dire che quel nome lì sa di antico o di snob oppure...."ooodddiiiooo nooo la polpetta ti viene su una stronzetta colossale con quel nome lì", bé non fa piacere, quindi la scelta è stata più dura del previsto.
Premessa: io avevo un nome preferito, quale Bianca, prima che rimanessi incinta piaceva molto anche a lui, anzi forse è stato proprio Mr F. che in passato mi aveva messo la pulce nell'orecchio facendomi prendere in considerazione questo nome, poi nel momento in cui abbiamo scoperto che sarebbe stata una bimba a forza di dirlo e ripeterlo a lui non sconfinferava più e visto che il nome si sceglie in due abbiamo optato per un altro.
Costanza è stata l'altra opzione in ballo.....ma sempre a Mr F. dopo averlo visto scritto ha cambiato idea (gli uomini non sono meno complicati di noi è!!!)

Alla fine io e lui ci siamo messi a tavolino, abbiamo stilato ognuno una lista prendendo i nomi su internet e togli di là e depenna di qua, è stato lui ad avere l'illuminazione.
Io sono stata contenta che non avesse scelto come nome preferito Chanel e sono felice di dire che il nome che ha scelto il papi e approvato da me è bellissimo e molto dolce.


Insomma appena suonerà quella dolce campanella lassù sulla nuvoletta....il nome Adele dovrà far fagotto e scendere ad accompagnare la nostra polpetta per tutta la vita....